Città quotidianamente più connesse, necessitano di velocità di trasmissione sempre più elevate, di infrastrutture idonee a supportare larghezza di banda maggiore.
La rete realizzata da Open Fiber ha lo scopo di assicurare a cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione una connessione ultraveloce in tecnologia FTTH – Fiber To The Home, consentendo così l’accesso ai più innovativi servizi digitali.
Soggetti coinvolti nel processo di cablaggio
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Il processo di cablaggio della fibra ottica prende avvio con la firma di una convenzione tra il comune interessato alla realizzazione, gestione e manutenzione di un’infrastruttura di rete in fibra ottica a banda ultra larga di ultima generazione e Open Fiber.
Nell’accordo, sottoscritto con le amministrazioni locali, vengono definite modalità e tempi di lavoro (che possono differire a seconda del Comune), standard tecnici e di sicurezza per ridurre al massimo i disagi per i cittadini durante i lavori, modalità di scavo per la posa della fibra ottica. Lo scavo tradizionale sarà previsto solo dove non si possa ricorrere a nessuna delle altre soluzioni.
Dopo aver ottenuto tutti i permessi e le autorizzazioni amministrative, si procede con le attività che porteranno la fibra ottica fino a casa.
Le diverse tecniche di scavo:
- la tecnica innovativa della “minitrincea ridotta“, che comprende anche l’aspirazione del materiale di scarto, riducendo la polvere e il disagio per l’utenza;
- la minitrincea tradizionale(una tecnica di scavo a basso impatto ambientale che, grazie alla creazione di trincee di 5 cm di larghezza, consente di abbattere drasticamente tempi e costi delle operazioni di posa)
- in no-dig (quindi senza ricorrere agli scavi tradizionali a cielo aperto)
- la posa della rete aerea.